Organizzata dalla Ministra E.Bonetti, Presidente di turno del Consiglio dei Ministri per gli affari sociali, del Consiglio d’Europa (2020-2022), si è svolta a Roma la Conferenza per la presentazione della nuova strategia del Consiglio d’Europa relativa agli anni 2022-2027 e alla illustrazione degli obiettivi strategici per proteggere e promuovere i diritti dell’ infanzia e dell’adolescenza:
- libertà dalla violenza per tutti i bambini;
- uguali opportunità e inclusione sociale per tutti i bambini;
- sicurezza nell’accesso e nell’uso delle tecnologie per tutti i bambini;
- giustizia a misura di bambino per tutti i bambini;
- i diritti dei bambini in situazioni di crisi e di emergenza.
- assicurare a tutti i bambini la possibilità di esprimere le loro posizioni.
Alla Conferenza “una nuova era oltre l’orizzonte per i diritti dei bambini”, già definita “strategia di Roma“, hanno partecipato i ministri o i loro delegati delle politiche sociali e familiari dei Paesi facenti parte del Consiglio d’Europa.
Va opportunamente segnalata e apprezzata la metodologia utilizzata dalla Commissione che ha preparato il Rapporto anche attraverso la partecipazione diretta di 220 ragazzi e adolescenti dei Paesi facenti parte del Consiglio d’Europa che hanno espresso le loro valutazioni all’interno di una impostazione ispirata alla consapevolezza che gli adulti coinvolti nell’assunzione di decisioni legislative e/organizzative per l’infanzia e l’adolescenza devono tenere presenti le loro valutazioni e aspettative.
Nella premessa del rapporto che riferisce i risultati della consultazione dei ragazzi leggiamo che “tutti i legislatori e decisori dovrebbero tenere ben presenti nelle loro menti qual e’ e quale potrebbe essere la voce dei bambini e degli adolescenti“. In particolare, i ragazzi Italiani (con i Belgi) sono stati coinvolti nell’accesso e nell’utilizzo in sicurezza delle nuove tecnologie; “i ragazzi raccomandano che la nuova strategia del Consiglio d’Europa dovrebbe prevedere specifiche misure per promuovere l’educazione, la riduzione delle diseguaglianze e l ‘aumento della consapevolezza su come deve essere utilizzata la tecnologia, prevedendo anche corsi obbligatori per i ragazzi, gli insegnanti ed i genitori sulle tecnologie ed i social media“.
I relatori hanno sottolineato la necessità che lo stesso Consiglio d’Europa segua con attenzione l’impatto della strategia sulle decisioni dei Paesi membri al fine di individuare le misure per renderla effettiva.
Il CISMAI apprezza il lavoro svolto dalle Commissioni e dalla Presidenza dei Ministri del Consiglio d’Europa e, in particolare, della Ministra Bonetti e auspica la diffusione del rapporto a tutti i livelli legislativi e amministrativi del nostro Paese, affinché le aspettative nate con la Strategia di Roma non risultino solo apprezzabili intenzioni.