dai fattori di rischio e dai sintomi di sospetto al riconoscimento e agli adempimenti normativi
SEMINARIO NAZIONALE
19 – 20 ottobre 2018
Con il Patrocinio della S.I.P. – Societa’ Italiana di Pediatria
e della S.I.P.P.S. – Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale
Prorogate le iscrizioni con quote agevolate al Seminario Nazionale di Roma
Il maltrattamento e l’abuso sessuale all’infanzia e all’adolescenza costituiscono un rilevante problema di salute pubblica, come riferisce la stessa WHO/OMS sia per l’incidenza delle espressioni cliniche, sia per le conseguenze e gli esiti anche gravi che coinvolgono le vittime che, se non affrontate correttamente, alimentano una reiterazione delle stesse violenze nelle generazioni successive.
Tra le Istituzioni e i professionisti in prima linea per l’intercettazione dei “segnali”, per la diagnosi precoce e per la prevenzione dello stesso maltrattamento, i pediatri sono, dovrebbero essere, i protagonisti, considerata la loro presenza diffusa sul territorio e la competenza assistenziale esclusiva da loro svolta per tutti i bambini dalla nascita.
Eppure, come rilevano indagini svolte in Italia e negli altri Paesi, l’incidenza di segnalazioni e denunce di casi di maltrattamento da parte di medici e pediatri in particolare è molto limitata: questi dati alimentano la consapevolezza che i dati epidemiologici conosciuti rappresentano solo la punta di un iceberg.
Inoltre non possiamo ignorare che “il catalogo” delle espressioni del maltrattamento deve essere continuamente aggiornato inserendo nello stesso la “violenza assistita” subita da bambini e adolescenti all’interno delle famiglie conflittuali e delle violenze di genere e tutti casi di bullismo, di cyberbullismo, di pedopornografia che contribuiscono in modo significativo ad alimentare il disagio di quei ragazzi.
Da questo contesto problematico trae ispirazione questo primo Seminario Nazionale, promosso e patrocinato dal CISMAI e finalizzato soprattutto a far maturare una cultura dell’infanzia e dell’adolescenza che deve superare i confini delle competenze specialistiche e deve puntare ad integrare conoscenze, competenze e procedure diagnostiche e terapeutiche per rilevare tempestivamente i sintomi del disagio e definire diagnosi, assistenza e cura nell’interesse di ragazzi e adolescenti.
Il profilo professionale dei moderatori e dei relatori, le loro provenienze specialistiche ed i relativi curricula scientifici e professionali costituiscono un biglietto da visita di assoluta qualità.
[wpdm_package id=’8083′]
Per maggiori informazioni e l’iscrizione (termine iscrizioni il 16 ottobre)