Marzo 2017 – Violenza assistita, seminario a Fiumicino, ‘Rilevare e segnalare i casi in tempo’

Da Il Faro online del 30 marzo 2017 di Daniele Taurino

Le violenze contro i minori si consumano spesso in luoghi che dovrebbero essere per loro i più sicuri, in particolare, il maggior numero di casi si verifica tra le mura domestiche. La giornata di formazione promossa dall’Autorità Garante per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza di Fiumicino, Vincenzo Taurino, e svolta in collaborazione col Cismai (Coordinamento italiano per i Servizi contro i maltrattamenti e gli abusi all’infanzia) ha voluto affrontare questo tema con un seminario formativo dal titolo: “Violenza assistita: percorsi per la prevenzione dei maltrattamenti e degli abusi contro i minori”, che si è tenuto in un clima attento e partecipato giovedì 23 marzo 2017 presso la Stazione Marittima dell’Autorità Portuale (Piazzale Mediterraneo).

Numerosi cittadini e professionisti che intervengono nelle dinamiche familiari (operatori sociosanitari, psicologi, avvocati, pediatri, sociologi, assistenti sociali, insegnanti) ha accolto la prima giornata tematica. L’inizio del percorso di una Campagna di formazione, informazione e sensibilizzazione per la prevenzione dei fenomeni di violenza sull’infanzia e l’adolescenza, che vedrà impegnata l’Amministrazione comunale attraverso la figura del Garante, che condurrà personalmente gli incontri, nelle varie località del territorio di Fiumicino.

“Promuovere una cultura per la prevenzione dei maltrattamenti e degli abusi all’infanzia – afferma il Garante Vincenzo Taurino – necessita in primo luogo acquisire la consapevolezza che la responsabilità è di tutti: delle istituzioni, dei professionisti e dei cittadini. La strada per la tutela dei diritti e della serenità dei più piccoli, passa attraverso la costruzione di una Comunità che volge lo sguardo verso l’altro, che si fa rete primaria di protezione e vicinato solidale”.

La qualità dei relatori, il lavoro promosso dal Garante e il prestigio del Cismai hanno coinvolto i partecipanti non solo sulle questioni strettamente tecniche, ma anche sulla ricerca di soluzioni per rendere sempre più efficaci le azioni di prevenzione.

“Sono felice di essere oggi qui a Fiumicino grazie alla collaborazione tra il Garante e il Cismai – ha dichiarato Gloria Soavi, psicoterapeuta e presidente nazionale del Cismai – è importante che il Comune di Fiumicino continui il suo percorso di tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza segnato dalla nomina di un Garante e continui a porre la massima attenzione sui fenomeni ad alto rischio per loro e che vengono spesso sottovalutati. Una conferma di ciò è l’assenza di dati statistici specifici relativi alla violenza assistita su minori”.

L’Istat ha svolto nel 2006 e nel 2015 un’indagine su un campione di 25.000 donne di età compresa tra i 16 e i 70 anni per conto del Dipartimento delle Pari Opportunità. L’indagine era volta alla raccolta del numero di donne che avessero subito nella loro vita violenza sessuale, fisica, psicologica o che fossero state vittime di stalking. Nel corso dell’indagine veniva anche chiesto se durante la violenza subita erano presenti eventuali figli. Il 65,2% delle donne intervistate ha dichiarato che la violenza domestica era stata assistita dai propri figli.
Sarebbero almeno 400.000 in Italia – secondo la stima di Save the Children su dati Istat, che coincide anche con i dati forniti dal Cismai, i minori vittime della cosiddetta violenza assistita di genere.

A rappresentare l’Amministrazione sono intervenuti i presidenti delle Commissioni Cultura e Sociale del Comune di Fiumicino, Maurizio Ferreri ed Angelo Petrillo e il delegato alle scuole Francesco Commodo.

Nel suo intervento, la dott.ssa Elisa Gullino, direttrice del Distretto di Fiumicino della Asl Rm3, ha posto l’attenzione sulla necessità di promuovere interventi multidisciplinari: “Ringrazio il Garante Vincenzo Taurino – ha sottolineato la direttrice della Asl – per aver realizzato questo importante convegno e per aver promosso una campagna di sensibilizzazione su tematiche che necessitano un confronto costante tra chi si occupa di infanzia e su cui è necessario tenere sempre alta l’attenzione”

L’avvocato Silvia Tenti, nel suo intervento su un tema complesso come quello normativo, sia internazionale che nazionale, ha posto l’attenzione sulla necessità, nell’attuale contesto operativo, che le linee di indirizzo delle politiche nazionali siano pienamente recepite dall’Italia, non solo in forma di principi ma, soprattutto, di azioni concrete che sappiano dare efficacia ed effettività alla tutela dei fanciulli. Tale aspetto, ha evidenziato in chiusura, comporta la necessità, da parte della politica, di riportare al centro delle proprie decisioni e priorità la famiglia, tutelandola e promuovendola così come espresso anche dai principi della nostra Costituzione.

La richiesta degli operatori professionali è quella di promuovere e realizzare interventi che aiutino chi opera con i minori; in particolare gli insegnanti, con i loro interventi, hanno più volte sottolineato come sia fondamentale, in un simile contesto, avere le giuste conoscenze e strumenti per attivare una protezione capace di rilevare i casi in tempo. Esigenza che, con insistenza, è stata espressa al Garante dai rappresentanti delle scuole presenti.

“Ogni forma di violenza sui minori – conclude Vincenzo Taurino – è un atto che coinvolge la coscienza morale di tutta la società. Purtroppo, si continua da anni a lavorare contro le violenze sui minori, ma rimane sempre la sensazione di qualcosa di incompiuto”.

 

 

Fonte: Il Faro online

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