Chi siamo
L’Associazione Pianoterra ETS supporta famiglie che vivono in condizioni di precarietà economica e sociale, a rischio di isolamento e marginalità.
Tutela in particolare la salute e il benessere dei minori, lavorando con le famiglie per intervenire precocemente e promuovere, fin dalla gravidanza, una genitorialità consapevole e positiva, contrastare gli effetti della povertà sullo sviluppo psico-fisico di bambini, bambine e adolescenti e rafforzare attorno a loro una comunità attiva in grado di averne cura.
Nelle sue diverse sedi a Napoli, Castel Volturno e Roma l’Associazione Pianoterra offre servizi di contrasto alla povertà educativa, rafforzamento delle competenze genitoriali, accompagnamento ai servizi territoriali, consulenze individuali e di gruppo con esperti alle famiglie con bambini tra 0 e 6 anni, sostegno materiale.
www.pianoterra.net
Focus: crescere bambini bentrattati
La primissima infanzia è una fase decisiva per lo sviluppo psico-motorio, cognitivo ed emotivo del
bambino. È il momento in cui si acquisiscono
competenze relazionali e personali che lo
accompagneranno per tutta la vita. Eventi
traumatici possono compromettere la crescita in
modo irreversibile, minando la personalità e lo
sviluppo dei bambini proprio in un periodo in cui
questi hanno meno strumenti per difendersi ed
esprimere il proprio disagio.
Intercettando le situazioni di vulnerabilità in
modo tempestivo è possibile prevenire
problematiche fisiche e psicologiche legate
all’abuso e di limitarne l’impatto. È perciò
necessario pensare ad una prassi operativa e a
una formazione specifica per tutte le persone
che si occupano della primissima infanzia, dal
personale medico e socio-assistenziale a
quello scolastico, passando per le forze
dell’ordine e gli organi di giustizia, senza
tralasciare le famiglie, con l’obiettivo di
condividere indicatori e strumenti comuni per
la prevenzione, la presa in carico e la cura di
minori da 0 a 6 anni vittime di violenza.
Obiettivi della formazione
-Qualificare gli operatori e le operatrici dei
servizi pubblici, delle forze dell’ordine, delle
realtà del terzo settore coinvolti nella
prevenzione e nella presa in carico di situazioni
di violenza sui minori;
-Rafforzare, anche in ottica transculturale, il
sistema di presa in carico di minori vittime di
violenza attraverso la realizzazione di interventi
sperimentali presso servizi già esistenti sul
territorio e/o a livello nazionale e la creazione di
servizi innovativi e attività a supporto dei minori
vittime di violenza;
-Contribuire alla creazione di una rete territoriale
di intervento per la prevenzione e il contrasto
della violenza nei confronti dei minori e delle
loro famiglie;
-Migliorare l’efficacia e l’efficienza delle
procedure operative per la prevenzione e il
contrasto della violenza nei confronti dei minori
e delle loro famiglie attraverso la
modellizzazione delle pratiche.
Programma della formazione:
11 marzo 9.00-13.00
I INCONTRO DI FORMAZIONE
-Violenza assistita e violenza domestica: la prospettiva delle donne e quella dei minori
-La difficoltà della rilevazione della violenza
-Gli interventi nei CAV e casa rifugio e gli interventi sul territorio: prospettive e difficoltà
-Discussione e analisi casi
Relatrici:
Dott.ssa Marianna Giordano, Assistente Sociale e presidente CISMAI (Coordinamento Italiano Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso all’Infanzia)
Dott.ssa Carmen Festa, Psicologa Cooperativa EVA
18 marzo 9.00-13.00
II INCONTRO DI FORMAZIONE
-Introduzione alla clinica transculturale: involucro culturale, trauma migratorio, decentramento culturale e
controtransfert culturale
-Gli effetti del trauma migratorio sui figli delle famiglie migranti; i periodi di maggior vulnerabilità degli stessi.
-Discussione con i partecipanti
Relatrice:
Dott.ssa Sabina Dal Verme, psicopedagogista e ostetrica Cooperativa Crinali
15 aprile 9.00-13.00
III INCONTRO DI FORMAZIONE
-La violenza intrafamiliare e assistita nelle famiglie migranti: la famiglia maghrebina e dell’area subsahariana
-Accoglienza della famiglia e costruzione dell’alleanza con i genitori migranti
-La costruzione della fiducia e il sostegno alla resilienza dei genitori migranti
-Discussione con i partecipanti e chiusura
Relatrice:
Dott.ssa Claudia Parravicini, psicologa e psicoterapeuta
20 maggio 9.00-13.00
IV INCONTRO DI FORMAZIONE
-La tutela del minore nei procedimenti giudiziali
-Il nuovo procedimento di separazione e divorzio ai sensi della riforma Cartabia
-L’ascolto del minore e la redazione del piano genitoriale
-I procedimenti d’urgenza ex art 403 cc dinanzi al Tribunale per i minorenni
-Casi di sospensione e monitoraggio della responsabilità genitoriale.
Relatrici:
Dott.ssa Roberta Aria, avvocata Associazione ASGI
Dott.ssa Cristina Castellano, avvocata Foro di Napoli.
10 giugno 9.00-13.00
V INCONTRO DI FORMAZIONE
-La violenza istituzionale e la tutela del minore
-L’approccio transculturale nei procedimenti di valutazione della responsabilità genitoriale delle madri straniere. Il ruolo delle mediatrici culturali
-Il diritto e le modalità di visita dei minori collocati in struttura
-Analisi di casi pratici
Relatrici:
Dott.ssa Roberta Aria, avvocata Associazione ASGI
Dott.ssa Cristina Castellano, avvocata Foro di Napoli
Dott.sse Chiara D’Andrea, assistente sociale, e Arianna Russo, psicologa e psicoterapeuta. Associazione Pianoterra ETS.
PROGRAMMA DI SUPERVISIONE DEI CASI IN OTTICA TRANSCULTURALE
a cura della Cooperativa Crinali
19 marzo | 14.00-18.00
Dott.ssa Patrizia Bevilacqua
16 aprile | ore 9,00–13.00
Dott.ssa Claudia Parravicini
30 aprile | 14.00-18.00
Dott.ssa Patrizia Bevilacqua
28 maggio | ore 9.00-13.00
Dott.ssa Claudia Parravicini
25 giugno | 14.00-18.00
Dott.ssa Patrizia Bevilacqua
Gli incontri di supervisione avverranno da remoto, su piattaforma Teams. Il link per accedere alla formazione verrà trasmesso via email alle persone iscritte.
PER ISCRIVERSI È POSSIBILE COMPILARE IL FORM AL SEGUENTE LINK
http://tinyurl.com/Formazione-violenza-06
IN ALTERNATIVA, CONTATTARE IL NUMERO 339.7254051 O SCRIVERE A INVIOLABILI@PIANOTERRA.NET.
SARÀ RICHIESTO ALL’ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI FORMATIVI.