Esporre una bambina al pubblico, che provenga da Bibbiano oppure no, strumentalizzare la sua storia, non proteggere il suo diritto alla riservatezza, vuol dire che di quella bambina, della sua storia, delle sue ferite, non ci si cura, vuol dire che tutti gli adulti intorno a lei stanno venendo meno al loro compito di tutelarla ed accompagnarla ad una crescita il più possibile serena. Vuol dire farle subire un grave maltrattamento psicologico. Il Cismai si augura che le autorità competenti prendano seri provvedimenti in merito a questa vicenda e che fatti analoghi non debbano più ripetersi.
Riflessione di Marinella Malacrea sui diritti dei minori e sui nodi irrisolti nei procedimenti giudiziari
In occasione del 20 novembre che continua a capitare tutti gli anni dal 1989… Marinella Malacrea ci richiama alla necessità di riflettere sulle esperienze recenti