A BARI LA PRESENTAZIONE DEL DOCUMENTO DI INDIRIZZO SULLA VIOLENZA ASSISTITA

Il 16 febbraio,  presso l’aula Asclepios dell’Ospedale Policlinico di Bari, si è tenuto il convegno CISMAI con Roberta Luberti sui requisiti minimi degli interventi nei casi di violenza assistita da maltrattamento sulle madri. Ha  aperto la giornata Maria Grazia Foschino Barbaro (Rresponsabile del Servizio di Psicologia – GIADA dell’Ospedale Pediatrico di Bari e componente del Consiglio Direttivo) presentando il CISMAI,  i documenti di indirizzo finora realizzati, gli  obiettivi perseguiti e le linee strategiche in atto:  Ha preso poi la parola Roberto Comunale ( Referente regionale della Puglia e del centro Crisalide di Brindisi) illustrando le realtà associative del territorio e le finalità della giornata. Roberta Luberti (Coordinatrice della Commissione che ha redatto il documento)   ha  presentato le linee di indirizzo esaminando il fenomeno della violenza di genere e diquella  assistita da maltrattamento sulle madri nei suoi aspetti psicologici sociali e culturali anche  in relazione al fenomeno della trasmissione intergenerazionale dei comportamenti violenti.  Sono stati approfonditi anche gli esiti a medio e lungo termine sui bambini quali bullismo, la violenza tra gli adolescenti e la violenza intrafamiliare per poi fare riferimento ai percorsi di rilevazione e valutazione protezione e cura.  A conclusione della giornata si è tenuta una tavola rotonda  a cui hanno partecipato il Presidente del Tribunale per i minorenni di Bari, Roberto Greco, il Garante regionale per i diritti dell’infanzia dell’adolescenza, Ludovico Abaticchio ed  Elena Presicci  per la  task force dei centri antiviolenza pugliesi .

Alla giornata hanno partecipato professionisti di diverse discipline impegnati nel settore:  psicologi, medici, assistenti sociali, avvocati  e giudici onorari.  Il convegno ha  visto una ricca partecipazione attenta e attiva,  con scambi  fertili  e appassionati sulle esperienze professionali che  hanno evidenziato l’importanza e la necessità di affrontare questi temi oltre che  l’opportunità di un approccio  complesso e interdisciplinare   al fenomeno.