A Catania l’incontro Dicam per la presentazione delle procedure di intervento nei casi di abuso online. Il Comune ha adottato le procedure

Il Progetto DICAM II, cofinanziato per 24 mesi dalla Commissione Europea – Direzione Generale Giustizia, Libertà e Sicurezza, è coordinato da Save the Children Italia, e ha come partner il Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso all’Infanzia – CISMAI, il Centro per il Contrasto della Pedopornografia su Internet (CNCPO) – presso il Servizio di Polizia Postale e delle Comunicazioni, e l’Osservatorio sulla Pedofilia e Pornografia Minorile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari Opportunità – partner Associato di Progetto.

Obiettivi del Progetto sono l’aumento delle conoscenze e competenze dei professionisti del settore sugli aspetti specifici che le nuove tecnologie introducono nel tema dell’abuso sessuale sui minori in senso tradizionale e la promozione di un approccio multidisciplinare al fenomeno e di una cooperazione interprofessionale nella gestione dei casi in tutte le fasi della presa in carico delle vittime.

A tale scopo sono state selezionate quattro Province pilota (Torino, Pescara, Roma e Catania), sulla base di un’analisi degli accordi, dei protocolli, della presenza dei partner di progetto, delle procedure condivise e delle reti formali già attive sul territorio nazionale relative al fenomeno dell’abuso sessuale sui minori. In tali Province sono stati creati dei Gruppi di Lavoro che hanno lavorato all’elaborazione di Procedure Operative per la gestione dei casi di abuso sessuale online secondo un approccio multidisciplinare.

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