Una nuova ricerca dell’Institute of Psychiatry, Psychology & Neuroscience (IoPPN) del Kong’s College di Londra e della City University di New York, pubblicata da “JAMA Psychiatry”, ha scoperto che il modo in cui l’abuso infantile e/o l’incuria vengono ricordati ed elaborati ha un impatto maggiore sulla salute mentale rispetto all’esperienza stessa.
Danese et al. hanno condotto un ampio studio longitudinale seguendo una coorte di 1.196 partecipanti fino all’eta’ di 40 anni per indagare come le esperienze di abuso infantile e/o abbandono-maltrattamento influiscano sullo sviluppo dei disturbi emotivi nell’eta’ adulta. L’esperienza soggettiva di maltrattamento infantile, autovalutata retrospettivamente a 29 anni, è stata associata al numero di successive fasi di follow-up con depressione e ansia; al contrario dell’esperienza oggettiva – verificata attraverso documenti ufficiali del tribunale – che non mostrava tale associazione. Gli autori suggeriscono che anche in assenza di prove documentate, i medici possono utilizzare le esperienze di abuso e trascuratezza auto-riportate dai pazienti per identificare coloro che sono a rischio di sviluppare difficoltà di salute mentale e fornire interventi precoci.
Lo studio ha anche rilevato che i giovani adulti che hanno riferito retrospettivamente esperienze di maltrattamento infantile prima dei 12 anni hanno avuto un numero maggiore di episodi depressivi o di ansia nel decennio successivo rispetto rispetto a quelli che non ricordavano il maltrattamento.
Al contrario, i partecipanti che avevano un record ufficiale di maltrattamento infantile, ma nessun ricordo retrospettivo dell’esperienza, hanno avuto un numero simile di episodi di disturbo emotivo in eta’ adulta.
“Una migliore comprensione di come i ricordi del maltrattamento sui minori vengono mantenuti ed esacerbati nel tempo e di come i ricordi influenzano il comportamento quotidiano potrebbe fornire nuove intuizioni per sviluppare interventi efficaci”, conclude Danese (*).
(*) Danese A, Widom CS. Association between objective and subjective experiences of childhood maltreatment and the course of emotional disorders in adulthood. JAMA Psychiatry. Published online July 05, 2023. Doi:10.1001/jamapsychiatry.2023.2140.
Riportato da PEDIATRIA, vol. 13, numero 6, giugno 2023, pag. 8 e riferito da Giovanni Visci.