Cosa sono le Commissioni Scientifiche
Lo statuto del CISMAI prevede la costituzione di commissioni scientifiche e gruppi di lavoro. Le commissioni scientifiche hanno lo scopo di esprimere pareri consultivi su tutte le iniziative dell’Associazione aventi rilevanza culturale, scientifica e professionale inerenti ai problemi di cui si occupano. I gruppi di lavoro rappresentano invece la fase “operativa” e di concretizzazione dei progetti e delle linee di sviluppo messe a punto dalle commissioni scientifiche ed approvate dal consiglio direttivo e dall’assemblea.
Funzionamento generale
Le commissioni scientifiche sono costituite dal consiglio direttivo e hanno come finalità lo studio e la ricerca su specifiche tematiche sia a livello teorico che metodologico . Il consiglio direttivo nomina un coordinatore per ogni commissione scientifica attivata. Il consiglio direttivo ha il compito di considerare la costituzione dei gruppi di lavoro e di valutare gli impegni economici connessi alle attività delle singole commissioni scientifiche e dei gruppi di lavoro. Possono partecipare alle commissioni i soci del CISMAI (in regola con il pagamento della quota associativa). Il programma di lavoro delle commissioni scientifiche viene presentata in occasione dell’assemblea del soci.
Il coordinatore delle commissioni scientifiche si impegna all’aggiornamento periodico sull’attività della commissione scientifica. La commissione scientifica ha la possibilità di invitare ad alcuni incontri persone interessate all’argomento, avendo cura di informarne il consiglio direttivo e i membri della commissione scientifica. Le commissioni scientifiche possono suddividere territorialmente la loro attività in due poli (Nord – Sud) garantendo una connessione costante tra le parti. I soci hanno informazione sull’attività delle commissioni scientifiche attraverso la newsletter e il sito Internet.
COMMISSIONI 2021
Indicazioni operative sui Luoghi Neutri
Referente Turano Paola
Durata dei Lavori 12 mesi
Obiettivi Creazione linee guida nazionali sui diritti di visita del minore con il parente incontrante, con coinvolgimento di soci avvocati/magistratura.
- Modalità di attivazione dei luoghi neutri (Quando)
- Rapporti con Autorità Giudiziaria
- Valutazione professionale e preparazione del minore all’avvio degli incontri
- Prevedere tempi definiti
- Monitoraggio in itinere
- Modalità di chiusura degli incontri ed eventuali interventi alternativi.
Requisiti minimi comunità educative per minorenni a valenza tutelare
Referente Procentese Monica e Ronconi Chiara
Durata dei Lavori 12 mesi
Obiettivi
- Mappatura comunità CISMAI
- Individuare buone prassi e modelli virtuosi per l’accoglienza di minorenni con ESI, con differenziazione per fasce di età con attenzione alla connessione in fase preadolescenti e adolescenti con la NPI;
- Confrontarsi sulle differenze possibili tra comunità educativa e terapeutica (centrale nella fase adolescenziale nelle situazioni con condotte border) e individuare specificità delle comunità a valenza tutelare come realtà che si collocano nel mezzo;
- Confronto con altre reti nazionali.
- Revisione linee guida Cismai
Linee d’indirizzo per la valutazione clinica e l’attivazione del recupero della genitorialità nel percorso psicosociale di tutela dei minori. Aggiornamento
Referenti Dario Merlino e Luigi Raciti
Durata dei Lavori 12 mesi
Obiettivi Rendere più leggibile e attuabile, verso le famiglie, verso i funzionari e i decisori politici e professionali, nonché verso gli operatori impegnati nei percorsi di tutela minori, la cultura riparativa rispetto alle rotture traumatiche prodotte dai maltrattamenti intrafamiliari che ispira il Cismai e che è allineata con le più recenti conoscenze scientifiche sulla eziopatognesi traumatica, radicata nelle esperienze sfavorevoli infantili, dei danni alla salute psichica e in alcuni casi anche fisica. Inoltre questo approccio è in sintonia con quanto espresso nelle convenzioni internazionali e definito dalle leggi che si propongono di tutelare i minori dai maltrattamenti.
