Caso Bibbiano, Claudio Foti assolto. La soddisfazione del Presidente CISMAI

La notizia, ampiamente convinta e auspicata, dell’assoluzione di Claudio Foti da parte della Corte di Appello di Bologna da tutte le accuse ci riempie di gioia, per Claudio Foti in primo luogo che ha vissuto quattro anni nella gogna, condannato da un processo mediatico “senza tempo, senza spazio e senza regole”, che ha procurato sofferenze e umiliazioni immotivate e ingiustificate.

Non possiamo non sottolineare pero’ che la sentenza di Bologna ribalta un teorema accusatorio che ha travolto anche la professionalità di tutti quegli Operatori che assistono bambine e bambini vittime di contesti familiari e ambientali inadeguati e violenti e che possono trovare nelle strutture di accoglienza e nel lavoro degli psicologi, degli assistenti sociali e degli educatori la possibilità di recuperare la serenità di rapporti sicuri e gratificanti.

Ancora una volta la Giustizia ha sgombrato il campo dall’affermazione e dalla diffusione di teorie negazioniste sempre presenti e che hanno restituito non solo la verità e la giustizia a Claudio Foti ma anche a tutti quegli Operatori che hanno avvertito la paura dell’ambiente circostante e di essere accusati ancora una volta di essere “ladri” e “torturatori” di bambini.

Il nostro auspicio più sentito è rivolto a tutte le Istituzioni del Paese perché, anche a seguito della sentenza di Bologna, assumano consapevolmente e coerentemente l’impegno di operare perche’  l’interesse prioritario e  l’affermazione di tutti i diritti dell’infanzia – a partire da quello di essere protetti dalla violenza – diventi un impegno politico e programmatico coerente e diffuso e sempre piu’ spesso corroborato dal lavoro e dalle acquisizioni della letteratura internazionale e non dai pregiudizi e dalle teorie negazioniste.

Giovanni Visci

Presidente