Comunicato stampa – QUALI MISURE PER PREVENIRE E CONTRASTARE LA POVERTA’ EDUCATIVA E IL MALTRATTAMENTO ALL’INFANZIA?

Leggiamo con preoccupazione la scelta del Governo di tagliare il fondo di contrasto alla povertà minorile che ha rappresentato una grande opportunità di promozione dei diritti delle persone minorenni e di supporto ai loro genitori vulnerabili. Il Fondo ha sostenuto la sperimentazione e la costruzione di modelli di intervento di prevenzione e contrasto della povertà educativa ed ha reso possibile costruire reti di cooperazione pubblico – terzo settore che hanno consentito la messa a punto e scambio di buone prassi tra diverse realtà del Paese.
In particolare in questi ultimi 5 anni si è riconosciuta – attraverso specifici bandi – la necessità di implementare e modellizzare gli interventi di prevenzione e presa in carico del multiforme maltrattamento all’infanzia con azioni realizzate in tutto il Paese che stanno stimolando l’interlocuzione tra i diversi attori della comunità educante. Particolare rilevanza innovativa ha poi avuto il bando dedicato agli orfani speciali, i figli delle vittime di femminicidio e di crimini domestici, che ha messo al centro la situazione di bambine e bambini invisibili.
Cancellare questo Fondo significa eliminare non solo delle opportunità per le persone minorenni ed adulte, ma anche spazi di costruzione di visioni condivise tra operatrici e operatori, servizi, diverse agenzie pubbliche e del terzo settore ed anche con i referenti della politica locale e nazionale.
Al Governo quindi ci rivolgiamo con urgenza chiedendo di esplicitare con quali misure ritiene di volere continuare e stabilizzare l’impegno per le giovani generazioni, prioritario in ogni Paese civile e l’attenzione specifica per quante e quanti non solo sono vittime della violenza degli adulti che si dovrebbero prendere cura di loro, ma anche di un sistema sociosanitario che rischia di essere deprivato delle risorse e delle strategie necessarie per prevenire e riparare i danni.