Dopo un iter parlamentare che ha impegnato tre legislature e circa 14 anni di lavoro, il 17 marzo 2017 è stata pubblicata sulla G.U. n. 64 della Repubblica Italiana la Legge n. 24 contenente “Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie”.
L’obiettivo della Legge è quello di rispondere principalmente al problema del contenzioso medico-legale che ha determinato un aumento vertiginoso delle polizze assicurative per professionisti e servizi sanitari e, nello stesso tempo, di ridurre i costi per prestazioni sanitarie improprie determinate dalla “medicina difensiva”.
Nello stesso tempo cambia la responsabilità civile e penale, grazie alla adozione di protocolli e linee – guida sanitarie e si regolamenta la gestione del rischio sanitario prevedendo che tutte le strutture attivino servizi per la prevenzione e la gestione del rischio clinico (risk management).
Per una completa attuazione della Legge dovranno essere adottati una serie di decreti delegati che, una volta definiti, potranno finalmente allineare il nostro Paese a quelli piu’ avanzati con l’obiettivo di migliorare la qualità delle cure e la sicurezza dei pazienti da un lato e, nello stesso tempo, favorire un rapporto piu’ disteso e collaborativo tra medici, operatori sanitari e paziente.
Anche questa Legge è il risultato di mediazioni che – ci auguriamo – possano trovare in tempi successivi soluzioni piu’ definite e di garanzia per gli operatori sanitari.
In allegato la LEGGE 8 marzo 2017, n. 24
“Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonche’ in materia di responsabilita’ professionale degli esercenti le professioni sanitarie.”
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