Mentre crescono le segnalazioni di cyberbullismo tra i giovani, la Commissione Giustizia del Senato valuta le ipotesi di diversi disegni di Legge.
Il cyberbullismo è un fenomeno psicosociale dirompente su scala mondiale, in continua evoluzione, al quale conseguono esiti sulla salute psico-fisica per tutti i soggetti coinvolti, di intensità tali da essere divenuto un problema di salute pubblica. In particolare. in tutte le fasi dell’emergenza Covid-19 si è registrata una crescita esponenziale del fenomeno che ha fatto osservare un’impennata delle segnalazioni , cinque volte maggiore di quelle nello stesso periodo dell’anno precedente.
Già nel 2018, il consiglio direttivo CISMAI aveva dedicato a questo tema una commissione scientifica che ha poi redatto il documento sui “Requisiti minimi degli interventi per la presa in carico delle vittime e degli autori di cyberbullism” approvato nel corso dell’assemblea svolta a Pescara nell’ottobre del 2019.
Il documento, scaricabile gratuitamente dal sito CISMAI, analizza la complessità del fenomeno in un’ottica ecologica individuando le raccomandazioni per azioni efficaci di sensibilizzazione, formazione, prevenzione, presa in carico e cura, coerentemente a quanto disposto dalla Legge 71/17 “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo”, ispirata alla promozione dei diritti dell’infanzia sanciti dalla Convenzione ONU.
La Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza ha espresso grande apprezzamento per il documento in occasione della presentazione alla Camera il 6 febbraio 2020 alla presenza di Elena Ferrara , promotrice e prima firmataria della Legge.
Le analisi affrontate nel documento sono state approfondite nel volume, edito da Franco Angeli della Collana Cismai, dal titolo “Bulli, cyberbulli e vittime. Dinamiche relazionali e azioni di prevenzione, responsabilità civili e risarcimento del danno” , curato da Maria Grazia Foschino Barbaro,psicologa/psicoterapeuta attuale vice presidente Cismai , e da Paolo Russo, avvocato e presidente dell’associazione Contrajus e socio onorario Cismai.
L’ evoluzione del fenomeno cyberbullismo, nei numeri e nelle forme, osservata durante la pandemia ci ha spinti ad organizzare un webinar gratuito, il 2 luglio u. s. , con Maria Grazia Foschino Barbaro e Paolo Russo, autori del libro già citato, per affrontare il tema da una prospettiva innovativa e multidisciplinare, presentando una visione globale di tutte le questioni attinenti la materia, affrontate sotto l’aspetto psicologico, socio-educativo e giuridico.
Contestualmente, il Cismai è stato audito presso la Commissione Giustizia del Senato nell’ambito dell’esame dei disegni di Legge (1690, 1743, 1180, 1275, 1692, 1747)in materia di Bullismo e di cyberbullismo. Sono intervenuti Giovanni Visci, pediatra attuale Presidente del Cismai, e l’avv. Paolo Russo che in una nota, puntuale e dettagliata, ha argomentato il valore dell’impianto normativo della Legge 71/2917 centrata su un’azione preventiva ed educativa per il contrasto del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo riportando l’opinione unanime di divesri professionisti auditi circa l’inefficacia del ricorso ad azioni di repressione penale.
Seguiremo con attenzione e impegno il dibattito sui temi che riguardano il benessere e la qualità della vita dei nostri ragazzi, consapevoli del valore che programmi preventivi evidence-based, finalizzati al potenziamento delle life Skills, all’educazione e formazione di adulti e ragazzi sull’uso della rete, hanno sulla qualità delle relazioni tra pari.