Nel merito dei dati diffusi dall’ISTAT sul livello di poverta’ in Italia nel 2020, non c’è affatto da meravigliarsi !
Quanti, come i Professionisti ed i Centri del CISMAI, da sempre coinvolti nell’ascolto e nell’attenzione ai bambini e agli adolescenti in condizioni di disagio e alle loro famiglie, la consapevolezza che la poverta’ in Italia fosse aumentata e che avesse coinvolto in modo significativo anche le regioni del centro – nord, i dati ufficiali dell’ISTAT non sorprendono affatto.
I tanti minori (1.346.000, riferisce l’ISTAT) sono un esercito di soggetti che sperimentano sulla propria pelle condizioni di vita e di poverta’ educativa associata che li privano dei piu’ elementari diritti a vivere e ad accrescere le proprie competenze cognitive, scolastiche, relazionali (e, domani, di un inserimento nel mondo del lavoro).
E questa condizione priva poi il nostro Paese dello slancio, delle competenze e della disponibilità di tante giovani energie per lo sviluppo dell’ Italia !
Non sottovalutiamo poi che questi stessi minori sperimentano poi sulla propria pelle di essere maltrattati ed abusati, come riconoscono tutte le indagini al riguardo.
Le misure già adottate dal Governo costituiscono una prima risposta a questa situazione, ma sollecitiamo interventi strutturali, quali ci vengono richiesti dal PNRR, dal Child Guarantee, dagli Obiettivi 2030 per contrastare efficacemente la poverta’ e assicurare a tutte le persone di minore eta’ condizioni di vita ed opportunità di crescita e di sviluppo in salute e in sicurezza.