A Bologna, presso l’Hotel Europa, il 12 e 13 giugno si è tenuto il convegno Cismai – Sisst “Definire il trauma nell’infanzia” come primo frutto della collaborazione fra le due associazioni per offrire un panorama sulle più recenti ricerche e fornire strumenti e metodi per individuare il trauma precocemente, nell’ottica di una sinergia positiva fra ricerca e clinica.
I lavori sono stati aperti dalla Presidente della Sisst, Vittoria Ardino e dalla Presidente del Cismai, Gloria Soavi, a cui sono seguiti contributi di Camisasca ( Università di Milano), Simonelli (Univ Padova), Giannone (Univ. Palermo) e per il Cismai, Foschino, Sciaretta e Visci.
La Commissione Infanzia coordinata dal CISMAI e dalla Società Italiana per lo Studio dello Stress Traumatico ha avviato un progetto pilota di ricerca-intervento, in collaborazione con alcuni Centri CISMAI, per identificare ed implementare strumenti adatti all’identificazione precoce dei sintomi post-traumatici nell’età prescolare con l’obbiettivo di rispondere a esigenze di prevenzione delle conseguenze a lungo termine legate a esposizione di eventi traumatici nei primi anni di vita. Le due giornate hanno avuto la finalità di riflettere e condividere i primi risultati dello studio e di identificare strategie future coinvolgendo i Centri che hanno partecipato alla ricerca. Per i Centri Cismai sono interventi Apollonio, Maschio e German che hanno presentato i primi risultati dell’applicazione dei nuovi strumenti in diverse realtà territoriali e tipologie di servizio.
Importante la presenza di Antonia Bifulco, professore di psicologia alla Middlesex University (UK), conosciuta per aver messo a punto strumenti di valutazione di abuso, maltrattamento e attaccamento in età infantile e adulta, ha presentato contributi nuovi per l’Italia per la definizione del trauma sia nell’infanzia che nell’età adulta..
Il convegno ha visto una nutrita partecipazione sia di soci Cismai che di altri professionisti ed ha riscosso un notevole interesse.
“Rapporto CRC 2024: Dati e riflessioni per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza a livello regionale”
Il 12 dicembre è stato presentato il Rapporto CRC 2024, che propone una panoramica dei principali dati disponibili sull’infanzia e l’adolescenza disaggregati a livello regionale, raccolti da