Il Convegno “Orizzonti di libertà: diritti, partecipazione, protezione e cura per il contrasto alla violenza verso le donne, le bambine e i bambini” svoltosi il 3 dicembre 2021, nasce per celebrare i 30 anni di vita dell’Associazione Artemisia, fondata nel 1991 a Firenze da un gruppo di donne impegnate, già dagli anni Ottanta, in un percorso di studio e di approfondimento della tematica della violenza verso le donne e verso i bambini e le bambine.
Questo percorso dette vita ad un progetto che portò all’apertura dell’attuale Centro Antiviolenza Nicoletta Livi Bacci e Catia Franci e delle Case Rifugio. Il Centro ha continuato negli anni sia ad approfondire le ricerche e gli studi sul tema, sia a intervenire nel contrasto alla violenza, costruendo percorsi di sostegno e cura con donne, bambini e bambine e adolescenti che ne sono vittime e con adulti che hanno subìto violenza nell’infanzia.
L’Associazione Artemisia è impegnata da sempre nella promozione dei diritti: il diritto alla sicurezza, alla salute, alla cura, all’integrità, alla libertà, alla dignità e all’uguaglianza. Questa mission è stata condivisa con tutte le persone, le associazioni, i movimenti e le Istituzioni, che hanno contribuito alla realizzazione di una rete di aiuto, protezione e sostegno per le donne, i bambini e le bambine vittime di violenza. Non meno importanti, nella costruzione di questa rete, sono tutte le persone, adulte e minorenni che hanno chiesto aiuto, tutti i familiari, amici e colleghi delle donne e gli adulti protettivi dei bambini, delle bambine e degli/ delle adolescenti impegnati insieme a noi per il riconoscimento del diritto a vivere liberi/e dalla violenza.
Il Convegno ha visto coinvolti relatori e personalità di livello nazionale e internazionale, chiamati ad approfondire una riflessione sui progressi, gli ostacoli, le aree di criticità, nonché le sfide per il futuro. Una prima sessione mattutina è stata dedicata a fare il punto sulla reale esigibilità dei diritti alla dignità, all’ascolto, alla protezione e alla tutela. La sessione pomeridiana si è focalizzata sugli strumenti di sostegno e cura rispetto al trauma legato alla violenza.