E si prese cura di lui
Premessa
Qualsiasi abuso sui fanciulli e sulle persone vulnerabili, prima di essere un delitto, è un peccato gravissimo, ancor più se coinvolge coloro ai quali è affidata in modo particolare la cura dei più piccoli. Per questo motivo, la Chiesa cattolica in Italia intende contrastare e prevenire questo triste fenomeno con assoluta determinazione. Il primo principio di base prende le mosse dalla “Lettera al popolo di Dio” di papa Francesco del 20 agosto 2018 e ribadisce che “tutta la comunità è coinvolta nel rispondere alla piaga degli abusi non perché tutta la comunità sia colpevole, ma perché di tutta la comunità è il prendersi cura dei più piccoli”. Per questo, “è richiesto un rinnovamento comunitario, che sappia mettere al centro la cura e la protezione dei più piccoli e vulnerabili come valori supremi da tutelare”.
Obiettivi e tematiche proposte
Il corso ha come obiettivo base quello di indicare itinerari educativi per i docenti ed offrire loro strumenti per costruire una comunità educante, segno di speranza. Esso è suddiviso per aree tematiche: socio/antropologica, dommatica, morale, plico-pedagogica, canonica e laboratoriale.
Contenuti
Attraverso lo studio di materiali didattici, laboratori e relazioni frontali, il corso si propone di offrire ai docenti strumenti per progettare e realizzare in classe adeguati percorsi conoscitivi mirati ad approfondire le buone pratiche educative per un nuovo umanesimo. Particolare attenzione sarà dedicata anche alla complessa tematica del trauma relazionale nello sviluppo del bambino e dei bisogni irrinunciabili dei piccoli, così come al vissuto dell’educatore che si trova a gestire situazioni delicate.
Destinatari del corso
Docenti in servizio nella Scuola pubblica
Sede del corso
Istituto Superiore Interdiocesano di Scienze Religiose
“G. Duns Scoto” Nola-Acerra
via della Repubblica, 36 Nola (NA)