Corso di alta formazione “La tutela dei minori in Italia: vittime di abuso e maltrattamento, in situazioni di pregiudizio e nei percorsi migratori”, 4/15, Milano

Intervenire professionalmente con i minori e con le famiglie comporta il fatto che gli operatori debbano necessariamente orientare le proprie azioni in un ambito nel quale trovi espressione un’effettiva dimensione di tutela nei confronti dei minorenni intesi come soggetti deboli in età evolutiva richiedenti protezione e sostegno.

Il bisogno di una particolare tutela si fa sentire in modo pressante nelle diverse situazioni in cui i minori sono particolarmente vulnerabili, ovvero quando siano vittime di reato, versino in condizione di pregiudizio, o siano migranti nel territorio italiano.
Al di là delle dichiarazioni di principio, delle raccomandazioni nazionali ed internazionali, delle linee- guida che orientano le metodologie con le quali intervenire a favore dei suddetti minori, i professionisti che operano in tali campi si trovano sovente nella necessità di comprendere operativamente come declinare i propri interventi in una concreta prospettiva tutelante, nella quale sia riconosciuta al minore sia la condizione di fragilità che la sua posizione di soggetto attivo, capace di esprimere i propri bisogni, le proprie scelte e le proprie aspettative, pur non essendo ancora in una condizione di piena responsabilità autodeterminativa.
L’operatore si trova quindi in una posizione particolarmente delicata nella quale, a partire dal proprio mandato professionale e dalla propria cornice istituzionale, deve costruire una sorta di mosaico dinamico ove le determinazioni da assumere debbono collocarsi in una prospettiva prognostica che devecoordinarsi in una messa in gioco di molteplici attori (il minore, la famiglia, i servizi, l’autorità giudiziaria), i quali sovente sono portatori di interessi, valutazioni e punti di vista non coincidenti.
Ciò richiede adeguate competenze ed una significativa attitudine nell’operatore, che deve comprendere la globalità della situazione critica e le sue possibili evoluzioni articolando di conseguenza le proprie azioni con le altre agenzie attive.
Sia che si tratti di una problematica afferente il settore della tutela civile, o di una emergenza dettata da condotte aventi rilevanza penale, o di una condizione di immigrazione, gli operatori dei servizi sociali, socio-sanitari e sanitari, gli avvocati e gli stessi giudici minorili o della famiglia debbono mettersi nella condizione di assumere la complessità della questione richiamata dall’esigenza della tutela del minore, approfondendone le implicazioni, valorizzando le rispettive competenze e ponendosi in una dimensione di confronto e comunicazione interdisciplinare.

Obiettivi del Corso
Il Corso di Alta Formazione “La tutela dei minori in Italia: vittime di abuso e maltrattamento, in situazioni di pregiudizio e nei percorsi migratori”, organizzato dall’ente formativo specialistico Società Cooperativa Sike con l’Università degli Studi di Milano, è volto a fornire ai partecipanti un’adeguata conoscenza del contesto all’interno del quale si possono esprimere effettive azioni di tutela nei confronti dei soggetti minorenni in difficoltà nella comprensione dei molteplici fattori e vincoli in gioco.
In particolar modo, il percorso formativo è finalizzato ad evidenziare quali sono le principali condizioni di pregiudizio per i minorenni, quali gli strumenti di tutela giuridica, quali gli interventi attuabili e quali le implicazioni socio-sanitarie.
Tra gli obiettivi del Corso vi è quello di favorire una sempre più efficace collaborazione tra gli operatori territoriali psico-socio-educativi e sanitari, i difensori e l’autorità giudiziaria.

Alla realizzazione del Corso daranno il loro contributo docenti universitari, magistrati, avvocati, operatori dei servizi e delle forze dell’ordine e professionisti altamente qualificati del settore, nella coniugazione tra il sapere teorico-concettuale ed i risultati delle esperienze pratiche maturate.

Destinatari del Corso
L’iscrizione al Corso è aperta ai laureati in giurisprudenza, medicina e chirurgia, psicologia, sociologia, scienze della formazione e in corsi universitari aventi pertinenza con le tematiche oggetto del Corso, in possesso del diploma di laurea conseguito in base al vecchio ordinamento (precedente al Decreto MURST 509/1999) o del diploma di laurea specialistica o magistrale rilasciato secondo il vigente ordinamento. Possono accedere al Corso anche i soggetti in possesso di titoli accademici rilasciati da Università straniere, preventivamente riconosciuti idonei ed equipollenti in base alla normativa vigente.
L’iscrizione è aperta a psicologi, assistenti sociali, educatori, medici e personale sanitario attivi in Servizi rivolti ai minori, agli adolescenti e alla famiglia.

È altresì aperta l’iscrizione agli avvocati interessati al settore minorile (sia esso civile, penale o del diritto di famiglia) ed ai giudici onorari e togati del Tribunale per i Minorenni, ai giudici e collaboratori del Tribunale Ordinario Settore Famiglia e Settore Tutele.
Saranno valutate le domande di iscrizione fatte pervenire da formatori, operatori sociali, cultori della materia e studenti in prossimità di laurearsi in materie attinenti agli argomenti trattati.

Struttura del Corso
Il Corso avrà durata di 31 ore e mezza, ripartite in 7 incontri di 4 ore e mezza ciascuno.
La metodologia prevede lezioni frontali, confronti interprofessionali, case studies con analisi di casi clinici e giudiziari.
Ad integrazione dell’attività didattica sarà fornito esaustivo materiale in formato cartaceo e su supporto informatico relativo alle tematiche affrontate.

Sede didattica
Università degli Studi di Milano, via Festa del Perdono n. 3, settore aule.
Attestato di partecipazione
Ai partecipanti che avranno frequentato almeno l’80% delle lezioni sarà rilasciato un attestato di partecipazione al Corso di Alta Formazione.
Sarà registrata l’effettiva presenza alle lezioni mediante apposizione di firma in ingresso e in uscita su apposito registro presenze.

Modalità di iscrizione e costi
Le iscrizioni si effettuano on-line accedendo al sito www.istitutosike.com e seguendo le istruzioni per l’inoltro della domanda. L’iscrizione risulterà perfezionata a seguito del versamento della quota di € 600,00 IVA inclusa tramite bonifico bancario intestato a:
Sike Società Cooperativa
Banca Popolare di Sondrio
Agenzia n. 14
Via Cesare Battisti n. 1, Milano
IBAN IT80P0569601613000009245X23
Causale: “Alta Formazione. La tutela dei minorenni II”.
Le iscrizioni sono aperte dal 15 dicembre 2014 al 23 febbraio 2015.
Alla frequenza del Corso saranno ammessi massimo 60 partecipanti. Il Corso non sarà attivato con un numero di iscritti inferiore a 17.
Per ogni ulteriore informazione è possibile contattare direttamente la segreteria didattica.

Responsabile del Corso
Prof. Raffaele Bianchetti, Cattedra di Criminologia e Criminalistica, Dipartimento “Cesare Beccaria”, Sezione Scienze Penalistiche, Università degli Studi di Milano

Referenti per la didattica
Dott. Joseph Moyersoen
Tel. 335 8072321
E-mail: moyersoen@tiscali.it
Dott. ssa Elena Mariani E-mail: formazione@istitutosike.com

Ente organizzatore
Segreteria didattica e informazioni
Tel. 366 4533136
E-mail: segreteria@istitutosike.com
Sike Società Cooperativa
Corso XXII Marzo n. 5, 20129 Milano, C. F./P. Iva: 07531320963 www.istitutosike.com

Data e ora

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Luogo
Università degli Studi di Milano
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