Famiglie straniere, i confini tra cultura e maltrattamento

La presenza della popolazione immigrata è ormai un aspetto stabile e irreversibile della nostra società.
La stabilizzazione del fenomeno migratorio è indicata anche dalla presenza di numerose famiglie che decidono di mettere radici nel nostro territorio e di far nascere e crescere qui i loro figli e figlie.
I bambini e le bambine migranti accedono con i loro genitori alle nostre scuole e ai nostri servizi che hanno il compito di rinnovarsi per accogliere questa nuova utenza portatrice anche di rappresentazioni culturali diverse.
Tra i servizi investiti ci sono anche quelli di tutela dei minori, che nella valutazione e nella presa in carico di situazioni difficili a volte si trovano in difficoltà nel tener conto della differenza culturale e della condizione di migrazione delle famiglie. Da qui la necessità di acquisire nuove conoscenze e adottare strumenti specifici capaci di leggere i fattori connessi alla migrazione e ai differenti codici culturali.
Quando si opera in una famiglia straniera, gli operatori necessitano di strumenti per identificare la differenza tra aspetti culturai e quali invece appartengono ad altre sfere più vicine al maltrattamento, per questi motivi riteniamo importante lavorare su una formazione che si svolgerà su due giornate, in collaborazione con la Coop. Crinali.

http://centrotiama.it/home/areform/caleneventi/324-interprecar.html

Data e ora

Data inizio

27/09/2019

Data fine

27/09/2019
Luogo
Milano
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