Esporre una bambina al pubblico, che provenga da Bibbiano oppure no, strumentalizzare la sua storia, non proteggere il suo diritto alla riservatezza, vuol dire che di quella bambina, della sua storia, delle sue ferite, non ci si cura, vuol dire che tutti gli adulti intorno a lei stanno venendo meno al loro compito di tutelarla ed accompagnarla ad una crescita il più possibile serena. Vuol dire farle subire un grave maltrattamento psicologico. Il Cismai si augura che le autorità competenti prendano seri provvedimenti in merito a questa vicenda e che fatti analoghi non debbano più ripetersi.
Aderiamo alla Campagna ISPCAN: 19 Giorni di Attivismo per Prevenire gli Abusi sui Minori
Aderiamo alla Campagna globale promossa dall’ISPCAN per prevenire gli abusi sui minori 19 giorni di attivismo in vista del 19 novembre la Giornata mondiale della