Ieri a Firenze, organizzato dal Centro Artemisia e patrocinato dal Cismai, si è svolto un importante Convegno ” Capaci di ascoltare, liberi di dire” che ha affrontato con serietà e competenza un tema complesso come quello del maltrattamento istituzionale. Una forma di violenza particolarmente odiosa perchè vede bambini e bambine vittime di condizioni sfavorevoli nelle loro famiglie, subire abusi e maltrattamenti da quelle istituzioni che dovrebbero proteggerli e ripararli. La presidente Cismai Gloria Soavi nei saluti ha ribadito l’impegno del coordinamento per lo studio e l’approfondimento di questa forma di violenza e la necessità di prevenire i fenomeni di violenza.
La sessione della mattina ha affrontato l’inquadramento del fenomeno e le sue articolazioni e le ricerche partendo dal progetto europeo SACSA ( Donata Bianchi e il Presidente del consiglio d’Europa, Nikolaidis). La voce delle vittime di maltrattamenti nelle istituzioni portate dai ragazzi del Forteto ha emozionato la platea, come i percorsi di riparazione raccontate dalle terapeute di Artemisia ( Bucarelli, Filistrucchi, Bessi). Una riflessione a tutto campo per imparare dagli errori ( Bertottti) ha concluso la mattinata.La sessione pomeridiana ha affrontato a più voci la necessità della partecipazione e la co-costruzione nei percorsi di tutela con i minorenni e le famiglie per trovare risposte sempre più adeguate ed efficaci ( l’esperienza dei care leaver, Zullo, delle famiglie, Calcaterra,degli educatori Olezzi, il ruolo degli operatori col Presidente Ordine assistenti sociali, Gazzi) e il sostegno degli operatori nel lavoro con i minorenni traumatizzati (Quarello).