Il 28 aprile 2016 presso il Centro di Giustizia Minorile di Napoli si è tenuto il seminario formativo sulla revisione della Dichiarazione di consenso in tema di abuso sessuale all’infanzia (DDC 2015), condotto da Cecilia Somigli (Psicoterapeuta, Centro TIAMA Milano) e con l’introduzione di Monica Romei (psicoterapeuta, Consultorio Toniolo di Napoli).
I partecipanti sono stati numerosi, 50 tra psicologi, assistenti sociali ed educatori, non solo soci del CISMAI Campania, ma anche della Puglia e della Sicilia, oltre a volti nuovi al Coordinamento che hanno seguito con interesse e partecipazione l’intera giornata di lavoro.
Nell’introduzione, si è evidenziato l’excursus storico che ha visto nascere nel 2001 la prima versione della DDC, che ha saputo cogliere il fermento culturale di quegli anni legato alle norme rivoluzionarie in campo di tutela alle vittime di abuso, contenute nella legge 66/1996, il cui ventennale è stato celebrato dal CISMAI e da DI.Re con il convegno di febbraio c.a. a Firenze. Alla fine degli anni ’90, a Milano si riuniva il primo gruppo di confronto clinico e giuridico tra cui hanno partecipato M. Malacrea, D. Ghezzi, R. Forno e A. Scapicchio e D. Diano, in rappresentanza del Sud. Oggi, non solo il CISMAI è cresciuto allargandosi a soci e centri in tutta Italia, ma la stessa DDC si è dimostrata ancora tutt’ora un valido strumento con una forte connotazione scientifico-metodologica, utile per contrastare i vissuti controtrasferali dell’operatore che, impattando con il trauma dell’abuso, può fare riferiemnto alle raccomandazioni della DDC per costruire azioni di rete pensate e cucite addosso alle singole situazioni difficili da governare nell’intreccio tra i diversi piani di intervento, clinico e giudiziario, sociale e culturale. A distanza di quasi 15 anni, come sottolineato ampiamente da Cecilia Somigli, la DDC mostra la sua forza operativa, la cui struttura teorica è confermata da numeorse e recenti ricerche nazionali ed internazionali, come guida per molte professionalità che impattano e lavorano per il contrasto all’abuso all’infanzia. La revisione è stata declinata nei diversi paragrafi, con numerosi approfondimenti tramite l’esemplificazioni di situazioni cliniche complesse nell’intreccio sul piano clinico e giudiziario, mostrando l’applicabilità del documento. Nel dibattito, si è rinforzato il bisogno di una diffusione maggiore della DDC.