Switch-off, un progetto per gli orfani del femminicidio

Il progetto Europeo www.switch-off.eu affronta le esigenze dei figli orfani delle vittime di femminicidio, per capire cosa è accaduto loro che bisogni hanno, cosa è opportuno fare. Attraverso un monitoraggio di questi orfani vuole mettere a punto delle linee guida per le varie professioni che entrano in contatto con questi figli.

Il progetto Europeo www.switch-off.eu affronta le esigenze dei figli orfani delle vittime di femminicidio, per capire cosa è accaduto loro che bisogni hanno, cosa è opportuno fare.

Il progetto attraverso un monitoraggio di questi orfani vuole mettere a punto delle linee guida per le varie professioni che entrano in contatto con questi figli.

Questi orfani sono ad alto rischio di disturbo da stress post-traumatico cronico, di suicidio, delinquenza, abuso di sostanze, depressione. E’ indispensabile conoscere i bisogni reali di questi minori.

Capofila del progetto il Dipartimento di Psicologia della Seconda Università degli Studi di Napoli, coordinatrice la prof.ssa Anna Costanza Baldry, che con la presente chiede la collaborazione al suddetto progetto, nel rispetto della privacy e in conformità alla normativa vigente al fine di poter entrare in contatto con questi orfani a prescindere da quando è accaduto loro il trauma. Una ricercatrice che collabora nel team di esperti si metterà in contatto con il Vostro ufficio, al fine di poter procedere alla collaborazione.

Partecipano al progetto anche la rete Nazionale dei Centri antiviolenza ‘DiRe’, la Lituania e Cipro.

Mettersi in contatto con la coordinatrice, Anna Costanza Baldry,

annacostanza.baldry@gmail.com, cell. 3466113795, o scrivendo a info@swtich-off.eu

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