TAVOLO TUTELA MINORENNI NEL MONDO DELLO SPORT. CONFERENZA STAMPA/EVENTO LANCIO

6 GIUGNO 2022
h. 11.30 – 13.00
Centro Congressi Fontana di Trevi – Piazza della Pilotta 4

L’evento potrà essere seguito anche in streaming al link: vimeo.com/event/2168234

Il Dipartimento per lo sport, con l’obiettivo di garantire a tutti i giovani atleti, senza distinzione e discriminazione, di praticare lo sport in sicurezza in un ambiente sano e sicuro, ha istituito un tavolo tecnico per la co-costruzione e la promozione di una policy per la tutela dei minorenni nel mondo dello sport, con particolare riferimento alle pratiche contro il maltrattamento e gli abusi. Hanno aderito al tavolo 26 enti e associazioni che hanno risposto a un appello pubblico e hanno deciso di dare il loro contributo, gratuitamente, e che hanno collaborato in questi mesi alla stesura di un documento contenente misure di prevenzione e protezione necessarie a contrastare gli abusi e le violenze sui minorenni in ambito sportivo.

Con la conferenza stampa verrà reso pubblico il testo di policy e partirà una campagna di sensibilizzazione il cui slogan è “Battiamo il silenzio” che favorirà la diffusione di tutti gli esiti del documento e del convegno, una piattaforma conterrà utili strumenti di formazione a servizio di tutto il mondo sportivo per prevenire ogni tipo di danno nei confronti del minorenne e partirà un’importante campagna di sensibilizzazione.

La piattaforma sarà uno strumento fondamentale per la diffusione e la formazione degli indirizzi dettati dalla policy, conterrà oltre al documento di policy e a modulistica utile a supporto di tutto il mondo sportivo, anche un corso di formazione sulle tematiche oggetto del lavoro del tavolo
nonché una sezione dedicata a tutte le associazioni che conterrà una library di tutta la documentazione che si vorrà mettere a disposizione degli utenti.
Questo lavoro vede collaborare insieme con lo stesso obiettivo chi ha la responsabilità di normare con chi ha la responsabilità di formare e seguire i giovani nelle realtà locali: è un primo passo significativo che ci consentirà di confrontarci anche con gli altri Paesi per stringere sempre più forti le
maglie di una rete che non lasci più cadere nessun minorenne affidato alle cure e alla crescita del mondo sportivo.