Indagine Nazionale sul Maltrattamento dei bambini e degli adolescenti

Venerdì 15 maggio 2015 è stata una giornata importante per il Cismai, si è svolta infatti presso la Camera dei Deputati, Sala della Regina, la presentazione dell’Indagine Nazionale sul Maltrattamento dei bambini e degli adolescenti in Italia che è stata svolta da Cismai e Terres des Hommes con il contributo dell’ANCI, e il finanziamento dell’Autorità Garante per L’Infanzia e l’Adolescenza.

Nella stessa sede è stato presentato un documento di proposta redatto dalla Commissione Consultiva istituita dallo stesso Garante, dal titolo: “Prendersi cura dei bambini e degli adolescenti vittime di maltrattamento”, all’interno della Commissione erano presenti diversi Soci Cismai e la Presidente Gloria Soavi.

Entrambi i documenti sono disponibili nell’area documenti del sito. Sul sito è anche disponibile un’ampia rassegna stampa sull’evento, mentre di seguito vi forniamo un breve resoconto della mattinata di lavori:

Davanti ad una sala gremita si sono alternati gli interventi  di Vincenzo Spadafora, Federica Giannotta, Andrea Bollini, Luigi Cancrini e Dario Merlino, è intervenuta anche l’Onorevole Zampa, Vicepresidente della Commissione Bicamerale Infanzia; ha chiuso l’incontro Gloria Soavi.

Il Garante presenterà la Ricerca al Governo a giugno, nel corso del suo ultimo discorso al  Parlamento, il suo mandato infatti è ormai prossimo alla scadenza e ha ribadito come su questo tema la politica non abbia ancora attivato i cambiamenti che tutti auspicavano. Ha poi sottolineato l’importanza di investire sulla prevenzione al maltrattamento che ha costi molto inferiori agli interventi tardivi.

Federica Giannotta ha espresso soddisfazione per la realizzazione di una raccolta dati significativa in termini quantitativi e qualitativi con risorse relativamente contenute.

Dai risultati dell’indagine, come ha sottolineato Andrea Bollini dopo aver presentato i dati, si ricavano alcune importanti raccomandazioni che devono servire come linee di indirizzo per costruire delle più efficaci politiche sull’infanzia, tra cui: costituire un sistema di raccolta dati e monitoraggio nazionale, curare la formazione specifica sul tema di tutti gli operatori, soprattutto quelli che sono in prima linea nel riconoscimento dei segnali precoci di maltrattamento e abuso sui minori (pediatri e personale scolastico), e creare un Piano Nazionale di prevenzione e cura per l’infanzia e l’adolescenza.

Il lavoro della Commissione Consultiva nelle sue conclusioni si trova sostanzialmente d’accordo nel segnalare l’importanza di un rilevamento precoce del maltrattamento e abuso, e auspica anche che siano istituiti sul territorio un numero adeguato di servizi specialistici di secondo livello per minori maltrattati e abusati, nonché sia definito il reato di violenza assistita nei confronti di un minore.

Il Prof. Luigi Cancrini ha sottolineato l’importanza e la priorita’ che va data alla cura del minore, che non va mai subordinata alle esigenze giudiziarie, ha ribadito inoltre l’importanza del lavoro che viene fatto dalle case famiglie che spesso sono le prime ad accogliere e a prendersi cura dei minori e dei loro traumi, e la necessità di definire standard minimi per tutte le comunità di accoglienza.

Tra gli interventi preventivi, di fondamentale importanza appare il sostegno alla relazione precoce madre-bambino, che potrebbe essere attivato attraverso una presenza psicologica e sociale permanente nei Centri che si occupano di nascita e negli ospedali.

Dario Merlino ha invitato la politica a non far cadere nel vuoto le raccomandazioni della Commissione e a riaccendere la luce sul problema utilizzando come guida 5 parole chiave: Ricerca Formazione Tutela Prevenzione e  Cura.

L’On. Zampa ha raccolto l’invito e proporrà un ascolto della Commissione da parte della Commissione Bicamerale Infanzia

Gloria Soavi ha concluso sottolineando l’importanza delle iniziative presentate e l’impegno  del Cismai, che rappresenta quasi 100 Centri in Italia, a mettere le sue energie a disposizione per creare connessioni e sinergie tra i vari interlocutori coinvolti per contrastare il maltrattamento all’infanzia.