Requisiti minimi degli interventi nei casi di violenza assistita

Il documento parte dalla definizione di violenza assistita già assunta dal CISMAI ( 2005), indicando quindi i requisiti minimi degli interventi relativamente alle fasi della:

– rilevazione,

– protezione,

-valutazione,

-trattamento,

Anche in linea con quanto indicato dalla Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, c.d. Convenzione di Istanbul, sottoscritta dall’Italia il 27 settembre 2012 e ratificata dal Parlamento con la legge n. 77/2013, entrata invigore il 1 agosto 2014.

Questa revisione enuclea i principali elementi su cui porre attenzione nell’impostazione degli interventi a favore dei bambini e delle bambine vittime di violenza assistita da maltrattamento sulle madri. Sono da includere quei casi, rari per l’incidenza, in cui il/la minorenne ha assistito direttamente o indirettamente all’omicidio della madre e/o di altri familiari o all’omicidio/suicidio da parte del padre. Sottolinea comunque la necessità della presa in carico anche delle altre tipologie di Violenza Assistita a danno dei/delle minorenni, in particolare della Violenza Assistita da abuso e maltrattamenti sui fratelli e sulle sorelle.

 

Scarica il documento:

Linee Guida Violenza Assistita – scarica